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Quando e come integrare la Vitamina C?


Quando e quanto integrare vitamine è spesso poco chiaro, così come lo è anche saper individuare il giusto integratore.

Partiamo allora dalla vitamina C: sappiamo davvero a cosa serve e quando è il caso di integrarla?


Innanzitutto va detto che è idrosolubile (si scioglie in acqua) e che il nostro corpo non è in grado di produrla e neppure di "immagazzinarla" quindi, la quantità che introduciamo quotidianamente viene utilizzata dall'organismo per svolgere le ordinarie funzioni biochimiche mentre eventuali esuberi vengono eliminati attraverso le urine.

Si ritiene che il suo fabbisogno si aggiri tra i 3 e i 4 grammi in una persona sana, salendo invece a 6-10 grammi in caso di patologie tumorali o degenerative e , sebbene in passato casi di importante carenza fossero all'origine dello "scorbuto", al giorno d'oggi questa possibilità è molto rara sebbene i seguenti fattori possano alimentare possibili carenze:

-alimentazione carente di frutta e verdure crude

-fumo di sigaretta

-stress

-abuso di alcol

-dialisi

-infiammazioni croniche dell'apparato intestinale

-utilizzo di alcuni farmaci tra cui gli antiacido


Sintomi di grave carenza di vitamina C richiedono mesi per manifestarsi tuttavia i seguenti segnali dovrebbero farci riflettere sulla possibilità che questa vitamina possa scarseggiare:

-facilità a contrarre infezioni o infezioni croniche

-carenza di ferro persistente

-stress ossidativo

-gengive sanguinanti o gonfie

-unghie sottili e fragili

-pelle secca, ruvida, screpolata

-ossa fragili

-irritabilità o sovraffaticamento


Quali sono i benefici della vitamina C?

La protezione dai danni ossidativi ed il sostegno immunitario sono senz'altro caratteristiche note ma numerosi studi confermano anche i seguenti benefici:

  • aiuta a prevenire le carenze di ferro favorendo e migliorandone l'assimilazione

  • contrasta le infezioni virali in atto, migliorando l'efficienza dell'organismo

  • mantiene giovane il cervello proteggendo la memoria grazie all'attività antiossidante in grado di contrastare l'attività di compromissione del sistema nervoso da parte dei radicali liberi

  • protegge la vista, riduce il rischio di cataratta

  • migliora la pelle favorendo la produzione di collagene

  • previene malattie croniche grazie all'azione antiossidante

  • contrasta malattie cardiache contribuendo a ridurre fattori di rischio quali colesterolo cattivo ,trigliceridi, ipertensione

  • riduce i livelli di acido urico contrastando episodi di gotta

Dove trovare fonti naturali di vitamina C?

La vitamina C , o acido ascorbico , è abbondante nella rosa canina, negli agrumi, nei frutti di bosco, in tutta la frutta aspra, nei cavoli e nei broccoli, negli spinaci, nei peperoni e pomodori, nel prezzemolo, nelle patate cotte con la buccia.

Di seguito i 10 alimenti più ricchi:

  1. ribes

  2. kiwi

  3. fragole

  4. arance e limoni

  5. mandarini

  6. pompelmo

  7. melone

  8. lamponi

  9. cachi

  10. more

Per integrarla è consigliabile mangiare alimenti freschi, raccolti o preparati da poco, tenuto conto che si ossida facilmente e che le alte temperature tendono a distruggerla, eliminandola completamente dagli alimenti.

Tra le cotture, quella a vapore è la più indicata a preservarla mentre bolliture, fritture e cotture al forno fanno perdere agli alimenti molti dei propri nutrienti.


Oltre alle fonti alimentari è possibile integrare la Vitamina C con integratori a cui però va prestata attenzione. Ecco alcune delle forme di integrazioni che possiamo trovare sul mercato:


  • ESTRATTI SECCHI ad esempio, permettono, oltre ad integrare un quantitativo preciso di vitamina C di beneficiare di tutti i fitonutrienti che il frutto da cui la polvere è stata estratta contiene.E' questo il caso della ROSA CANINA e dell' ACEROLA.

  • ACIDO ASCORBICO è il più comunemente contenuto negli integratori alimentari. Non conserva i fitonutrienti del frutto, ha una buona biodisponibilità ma il suo sapore acido potrebbe essere fastidioso in caso di reflusso o disturbi del tratto digestivo.

  • Vitamina C con BIOFLAVONOIDI è una forma di integrazione maggiormente biodisponibile grazie alla presenza dei bioflavonoidi, composti naturali ricchi di antiossidanti

  • Vitamina C TAMPONATA è invece la forma più delicata e adatta a chi ha disturbi gastrici o intestinali. In questo caso la vitamina è chimicamente legata al calcio quindi presente sotto forma di base(ascorbato di calcio) anzichè di acido (acido ascorbico)

  • Vitamina C a RILASCIO PROLUNGATO

Esiste naturalmente anche una forma di vitamina C sintetica, creata artificialmente, che NON potrà mai apportare la stessa ricchezza di una integrazione di origine naturale. Il mio consigli è pertanto di prestare sempre molta attenzione, facendosi aiutare nella scelta più appropriata da una figura esperta e con esperienza.


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